Nel 1958, dopo 15 anni di scarse precipitazioni, il livello del Trasimeno supera i -250 centimetri sullo zero idrometrico. E' la prima grande emergenza legata alla mancanza d'acqua della sua storia. La crisi fu superata ricollegando l'acqua dei torrenti Tresa e Rio Maggiore che confluirono in un canale artificiale noto come "Anguillara" . Nel 2003 lo zero idrometrico in estate toccò la soglia dei -200, ora in piena stagione invernale siamo intorno ai -160 e gli esperti dicono che se la stagione dovesse mantenere questo livello di precipitazioni si toccherebbe sicuramente il minimo storico. E' storico che il livello delle acque preoccupa gli abitanti del lago minacciando sia l'ecosistema che gli interessi turistici del loco e si sente da troppo tempo parlare di acqua dal Montedoglio o dal torrente Chiascio. Perchè non si sta facendo niente? Ad una meraviglia del genere andrebbero prestate più attenzioni sia dalle amministrazioni comunali, regioni, province, comunità montana e compagnia bella. Quanto dovremo aspettare per veder valorizzato questo benedetto Trasimeno? Si aspetta come al solito l'ultimo minuto, speriamo di essere ancora in tempo...
1 commento:
giustissimo...d'accordissimo evitiamo che un patrimonio naturale e turistico vada in malora...soprattutto xchè nn vorrei che dopo l'estate nn vengano + tante belle straniere...
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