“Il lungo viaggio verso casa” è il titolo del cammino a ritroso della mostra fotografica dedicata a Maurizio Dogana, venuto a mancare nel 2004. La mostra è stata allestita grazie all’archivio del fotografo magionese composto da 700.000 scatti in cui vengono immortalati persone, storie, eventi e particolarità del territorio di Magione e del Lago Trasimeno negli ultimi trent’anni.
La mostra nasce da un’idea della pro-loco di Magione nella persona del presidente Luigi Bufoli, il quale ha dato il via ai lavori coinvolgendo anche la Pro-loco di San Savino, paese natale del fotografo. Il complicato lavoro di selezione delle fotografie è stato svolto dalla moglie e dai figli, che hanno da subito creduto nel progetto, realizzato con il patrocinio della Regione e del Comune di Magione.
Una mostra in cui non ci sono solo i suoi scatti, ma anche la rilettura e l’interpretazione dell’autore. Le foto sono divise in due sezioni ben distinte. La prima in bianco e nero, Geografie umane, è incentrata sulla presenza umana e sulle modificazioni che provoca all’ambiente. La seconda, a colori, Mitografie naturali, è focalizzata sul paesaggio, soprattutto quello del lago rapportato alla figura umana che assume una posizione secondaria, o meglio paritetica a quella delle componenti naturali, come i canneti, le isole, i tramonti. L’inaugurazione si terrà venerdì primo agosto alle 19 presso la Torre dei Lambardi di Magione, la mostra durerà fino al 30 settembre, in questo periodo avverranno una serie di incontri con alcuni artisti locali, a testimonianza del profondo radicamento di Maurizio Dogana nella cultura visiva del territorio.
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