Lo stabile sta diventando un rifugio per senzatetto
Dal 23 Aprile 2004, cioè da quando è stato inaugurato il nuovo stabile della ASL in piazzale Simoncini presso le ex –cementerie, la vecchia sede di via Caserino versa in stato di abbandono. La proprietà è di un privato, infatti l’azienda sanitaria era in affitto, il proprietario da quel dì, si è totalmente disinteressato alla vicenda senza trovare una soluzione per mettere in sicurezza la struttura che da quattro anni non ha subito interventi di manutenzione o riqualificazione. Per contro, chi di dovere, dovrebbe imporre al proprietario la chiusura dell’immobile in quanto quasi tutte le finestre sono aperte oppure sfondate mentre l’ingresso principale è una porta a vetri o perlomeno lo era prima che i vetri venissero frantumati. Da fuori, a prima vista, si notano sporcizia e rifiuti proprio nel salone di ingresso dove prima c’era la hall della mutua. Al pianoterra esistono alcune attività fra cui un’azienda ed un bar, mentre i piani soprastanti sono completamente disabitati, o almeno così dovrebbero essere infatti pare che vi abbiano trovato rifugio senzatetto e piccioni. “La porta rotta è opera di qualche vandalo così come le finestre” spiega Claudio Suriani, gestore del bar accanto all’ingresso del palazzo. “Lo stabile è in stato di totale abbandono ed è praticamente aperto, quindi qualsiasi persona può introdursi dentro e arrecare danni alla tutta la struttura. Un mese fa è stato catturato un ladro che abitava lì dentro con tanto di refurtiva appena sottratta da un laboratorio dell’edificio antistante. Inoltre in tarda serata si sentono rumori di gente che entra ed esce, probabilmente c’è qualche senzatetto che di consueto viene a dormirci di notte . Ogni tanto, per qualche sporadica segnalazione, arriva la Polizia o i Carabinieri ma il tutto si risolve con un nulla di fatto, una volta c’è stato perfino un principio di incendio risolto con il tempestivo arrivo dei Vigili del Fuoco”. Renato Mattaioli, proprietario della ITEL un azienda che ha sede alla base del palazzo si ritiene indignato per lo stato di abbandono e di degrado in cui si trova l’edificio: “Per noi la situazione è veramente complicata. I piani alti sono completamente invasi dai piccioni, mentre sotto è pieno di immondizia di tutti i tipi, evidentemente l’interno è frequentato individui poco raccomandabili. Noi, infatti, siamo stati oggetto di molti piccoli furti dal nostro magazzino e spesso troviamo muri imbrattati da atti vandalici e a volte qualche siringa, sintomo del degrado in cui si trova questa zona”. “Un disastro e un’indecenza” secondo una signora del quartiere che vuole restare anonima “ci sono dei bambini nei palazzi circostanti che spesso di nascosto vanno a giocare lì dentro, noi abbiamo paura che gli succeda qualcosa e ovviamente gli impediamo di andarci, speriamo che risolvano la situazione prima che succeda qualche spiacevole incidente”.
1 commento:
Che roba! :-((
Ciao Serena
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