Sulla base della comunicazione fatta ai dipendenti il supermercato "Superconti" dovrebbe chiudere i battenti entro la fine del mese di agosto. La motivazione principale sarebbe, secondo i vertici aziendali, un notevole calo del volume d’affari soprattutto in relazione all’imposizione della chiusura domenicale. Inoltre è evidente che nel raggio di poche centinaia di metri sono presenti ben nove catene differenti di supermercati e discount (forse un pò troppi), i quali, da una parte stimolano la concorrenza sui prezzi ma da un'altra diminuiscono il fatturato dei singoli punti vendita. La legge regionale del 2007 regolamenta e limita le aperture domenicali dei supermercati ad un massimo di otto nell’arco di un anno più le eventuali aperture in occasione di manifestazioni e festività particolari. La legge però non vale per i centri storici e le zone del lungolago di interesse turistico che possono aprire l’attività in qualsiasi giorno dell’anno, per questo l’azienda “Superconti” dopo aver perso il ricorso al T.A.R. dell’Umbria, per far riconoscere l’area del fabbricato del supermercato all’interno del centro storico, ha ufficiosamente stabilito la chiusura dell’esercizio magionese. Ad oggi, in deroga alla legge grazie ad un accordo fra parti sindacali e il Comune, è stata concessa per gli ultimi mesi del 2008 qualche domenica in più del previsto a salvaguardia dell’interesse collettivo e turistico. Il peggio, come sempre in questi casi, è per i lavoratori del punto vendita magionese. Se verrà veramente chiuso succederà che alcuni dipendenti saranno riciclati nelle vicinanze (magari Perugia) e qualcuno sarà spedito in qualche zona lontana al sud dell'Umbria dove l'azienda è molto presente, e costretto in un certo senso a licenziarsi per non affrontare viaggi di un ora e più per lavorare tutti i giorni... la domanda è questa: perchè aprire quando si è sicuri di chiudere poco dopo? Il comune ha promosso un incontro per venerdì 29 agosto fra parti sindacali, azienda e amministrazione... staremo a vedere.
