lunedì 26 maggio 2008

CANTINE MAGIONESI APERTE - LE PAGELLE

Per quanto possa valere, ho intenzione di valutare l'operato delle cantine magionesi nell'arco della manifestazione "Cantine Aperte" tenutasi ieri in tutta Italia. Il Gambero Rosso dà le valutazioni in bicchieri, la Michelin in stelle e l'Informagione elargirà bollicine °°° fino ad un massimo di sei bollicine in base al gusto e al gradimeno di chi scrive e anche con l'aiuto dei giudizi di chi un pò per mestiere se ne intende.

Cantina: Terre del Carpine °°°
La cantina sociale di Magione ha due buoni vini rossi, il Tuori e il Barca piuttosto corposi e tannici, per il resto rimangono tutti vini da tavola comunque molto apprezzati ma di standard qualitativi medi.
Le degustazioni gastronomiche erano ridotte al minimo, ottima la scelta del gruppo rock "ENEMA" sul piazzale della cantina.
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Cantina: Il Castello di Magione °°°°°°
Nonostante la location di tutto rispetto, lo splendido cortile del Castello dei Cavalieri di Malta, arricchito dalla mostra di Dottori, la cosa migliore è senza dubbio il Morcinaia, rosso DOC e prodotto di punta dell'azienda. Un vino elegante e vellutato al palato ma allo stesso tempo corposo e adatto alle carni rosse e a prodotti stagionati. Di tutto rispetto il nuovo Poggio Montorio, sempre un vino rosso corposo e molto buono, come anche il Monterone bianco, e il Carpaneto, rosso. D'altronde è un azienda che fa della qualità il suo punto di forza con standard qualitativi di produzione elevatissimi. Nella manifestazione c'era un ricco il buffet con cose rustiche e fatte in casa.

Cantina: Pucciarella °°°°
Ottimi i bianchi, Agnolo e Arsiccio, due vini veramente particolari e buoni per gli standard qualitativi umbri. Buono anche il rosso Berlingero, corposo e legnoso l'ottimo l'Empireo, ricco di molti riconoscimenti da molte riviste anche se andrebbe assolutamente bevuto a pasto, degustato così non rende bene. Da provare era la degustazione di chianina accompagnata dal Sant'Anna rosso e la degustazione del formaggio prodotto dall'azienda con lo chardonnay Arsiccio. Le degustazioni erano comunque tutte a pagamento ma andava la pena farle, credo, guardandole sembravano buone!
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IL MAGIONE RESTA IN PRIMA
E' mancata una marcia in più all'AC Magione per superare la Grifo Monte Tezio sul campo neutro di Ellera nella finale play-off. Un Magione senza grinta e mordente rimane bloccato sullo 0-0 fino al secondo tempo supplementare, non erano previsti i rigori in quanto valeva la posizione di classifica migliore, e il Magione è arrivato quinto, ultimo posto utile dei play-off. Un nutrito gruppo di tifosi aveva raggiunto la squadra con tanto di fumogeni e striscioni per sostenere i propri beniamini, ma non è bastato. La Grifo, stracolma di ex quali il portire Panichi (migliore in campo), Monni, Caproni, Dolciami (grande ex assente per un problema muscolare) e Giugliarelli; tiene bene il campo, e porta a casa la possibilità di approdare in Promozione, per il Magione ci sarà un altro anno di purgatorio. A inizio campionato è stata allestita una delle squadre più competitive che si siano mai viste, con la pecca però, di avere pochi giocatori magionesi in campo, che oramai si è visto, danno quella svolta rabbiosa in più in queste partite importanti. Ora è il tempo dei giudizi e degli esami di coscienza, chi ha sbagliato paghi.

1 commento:

Ettore Gallo ha detto...

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