La piazza com'era nel 1896 in una delle rare foto d'epoca fotografata dai fratelli Alimini, un lavoro commissionato da Guido Pompilj in occasione dei lavori di rifacimento dell'emissario del Trasimeno, l'obiettivo, dell'allora deputato, era anche quello di diffondere le bellezze paesaggistiche e storiche del lago un vero e proprio reportage fotografico-turistico che ora costituisce un patrimonio di valore inestimabile al momento custodito gelosamente nella biblioteca di Magione. Sul personaggio di Pompilj va fatta una particolare riflessione, è il personaggio politico che più di tutti ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di Magione e del Trasimeno sventando il progetto che voleva prosciugare completamente il nostro lago inoltre è stato fra i soci fondatori della Società Operaia di Mutuo Soccorso insieme a sua moglie Vittoria Aganoor la famosa poetessa. Appesa alla parete principale della piazza esisteva un bassorilievo in bronzo alla memoria di Guido Pompilj di cui esiste una vecchia immagine e il calco utilizzato per tale effige che è stata poi trafugata nel periodo di guerra dai fascisti. Non esistono ad oggi nel comune di Magione ne vie ne piazze alla sua memoria sarebbe interessante riflettere su tale personaggio e commemorarlo a dovere.
La piazza venne rifatta durante il ventennio in cui perse la sua caratteristica principale di piazza, successivamente negli anni '60 fu ancora rimodificata con l'aggiunta delle aiuole. Oggi il ritorno alle origini, Piazza Carpine tornerà finalmente ad essere una piazza senza la strada che vi serpeggia, una piazza, anche se con un discreto dislivello se ben utilizzata può contribuire alla rivitalizzazione dello spento centro storico di Magione. Non si sanno ancora le tempistiche necessarie al completamento di tale opera ma si suppone che per le feste natalizie, tempo permettendo i lavori saranno terminati.
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